Il Social Day: "Sporcarsi le mani per occuparsi del mondo"

Si è svolto sabato 7 dicembre presso la Sala Addottoramenti del Liceo Virgilio un incontro, programmato nell’ambito del Festival dei Diritti, per riflettere sul tema della partecipazione giovanile e per promuovere anche per quest'anno l'iniziativa del Social Day. Le classi partecipanti (4BR, 4CR, 4EL) si sono confrontate sul ruolo dei giovani nelle iniziative di cittadinanza attiva e in particolare nel progetto Social Day che da due anni si svolge nella nostra scuola. La Dirigente ha introdotto i lavori evidenziando l’importanza dell’azione politica dei giovani intesa in senso lato cioè come azione volta al bene comune nella polis. Ha incoraggiato gli studenti a fare ognuno la propria parte per diventare promotori di un cambiamento sostenuto da valori quali la solidarietà e l'altruismo.
La testimonianza di un gruppo di studenti che l’anno scorso ha partecipato al Social Day ha trasmesso la portata e il valore di questa iniziativa di solidarietà. Narrazioni e videotestimonianze hanno spiegato senso del progetto e modalità pratiche di partecipazione: in una giornata scolastica di primavera, i ragazzi sono coinvolti in un’attività “retribuita” (qualsiasi lavoro: barista, commesso, giardiniere……) il cui guadagno andrà a finanziare dei progetti di cooperazione internazionale. La costruzione di questa giornata diventa un processo intenso di cittadinanza attiva non solo perché si raccolgono fondi da destinare ai Paesi del Sud del mondo, ma anche e forse soprattutto perché le giovani generazioni chiamano il territorio ad attivarsi in iniziative solidali, attraverso modalità ispirate allo sporcarsi le mani e al fare insieme. In sostanza fare qui per cambiare il mondo altrove.  I contributi di Csv Mantova, Generazione Boomerang e l'approfondimento del dott. Michele Marmo di Associanimazione hanno delineato un quadro di riferimento sul tema della partecipazione giovanile nel presente, nel qui e ora attraverso un pensare, fare e agire che lancia uno sguardo sul futuro perché si nutre di capacità di aspirare cioè di far sentire la propria voce, di mettere in campo desideri rivolti al futuro e al miglioramento delle condizioni personali e collettive. Il Social Day funziona perché è una seria assunzione di responsabilità collettiva, che parte dalle giovani generazioni ma che abbraccia tutti, nessuno escluso facendoci sentire parte di una collettività perché, come scriveva il grande maestro don Lorenzo Milani, "il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica".  L'incontro si è concluso con il lancio del nuovo Social Day 2020 previsto per il 3 e 4 aprile : vi attendiamo numerosi !!!